Spazzolino elettrico o spazzolino manuale? Ecco quale è meglio scegliere

Lo spazzolino elettrico è uno dei possibili strumenti di igiene orale e non è, di per sé, né migliore né peggiore di quello manuale. I due spazzolini, manuale o elettrico, richiedono però due tecniche di spazzolamento molto diverse tra loro.

Lo scopo dello spazzolamento è quello di condurre le setole sulla superficie dei denti arrivando vicino al bordo gengivale. É importante che le setole rimuovano la placca dal solco gengivale e dagli spazi tra un dente e l’altro senza graffiare o ferire le gengive e rispettandone l’andamento festonato per evitare danni (come le recessioni).

Inoltre, il movimento dello spazzolino deve riconoscere e assecondare l’andamento curvilineo delle superfici dentali evitando, giorno dopo giorno, di provocare danni ai tessuti duri (come abrasioni, lesioni a “colpo d’accetta”).

Questi sono obiettivi che vanno raggiunti sia con lo spazzolino manuale che con quello elettrico, se si vuole avere un’igiene orale corretta e completa.

L’illusione è pensare che lo spazzolino elettrico faccia tutto da solo esonerando il paziente dal dover capire e imparare i giusti movimenti da compiere.

Anche con lo spazzolino elettrico, infatti, il paziente deve imparare una apposita tecnica di utilizzo in cui la mano deve appoggiare le setole a un dente per volta e poi sta ferma lasciando che la testina elettrica compia i suoi movimenti.

Non è dunque lo strumento usato che fa la differenza nel risultato che otteniamo, bensì l’istruzione che il paziente ha ricevuto: il paziente oggi è sempre più sottoposto a una pioggia di informazioni ma spesso sono generiche e non personalizzate sulle sue specificità e sui suoi bisogni.

Durante una seduta di igiene, invece, il dentista dovrebbe aiutare il paziente a conoscere le caratteristiche tipiche della sua dentatura (denti affollati, accavallati, inclinati o ruotati, presenza di protesi, presenza di situazioni anomale da gestire), mostrandogli i movimenti da compiere e assicurandosi che riesca a ripeterli.

Per questo sarebbe auspicabile che il paziente venga controllato a breve intervallo di tempo fino a quando non si vedono in bocca i risultati attesi.

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